In quanti modi si possono raccontare le vacanze degli italiani?

Lo abbiamo chiesto alla penna di editorialisti d’eccezione: giornalisti, scrittori, blogger che ci guideranno, tra le pagine di questo magalogue, oltre le solite rotte del turismo. Abbiamo chiesto loro di far fluire i pensieri e annotarli su carta, per raccontarci di come il concetto di vacanza possa offrire innumerevoli interpretazioni e punti di vista, arricchendo così il suo significato più profondo.

Tra un resort da sogno e destinazioni tutte da vivere, scopriremo come la vacanza degli italiani possa essere raccontata in modi differenti: attraverso il linguaggio dei dati, come parola densa di significato, ma anche come spazio filosofico e luogo di fenomeni di costume che hanno fatto la storia. Con uno sguardo leggero, a tratti nostalgico, riscopriremo insieme la bellezza e il significato profondo della vacanza: un momento essenziale per fare spazio, ricaricare le energie, concedersi una pausa e costruire ricordi indimenticabili.

Un momento, quello della vacanza, la cui storia è intrecciata in maniera indelebile a 50 anni di vacanze indimenticabili in villaggio, firmate Valtur.
Allaccia le cinture, si parte!

Emilio Risi

Quando la moglie è in vacanza (tu che fai)?

È un’estate calda, accompagna la moglie e il figlio in stazione, lui invece resta in città perché deve lavorare. Mentre torna a casa incontra una donna, è molto bella, ecco che tutto inizia. La donna molto bella è Marilyn Monroe e il film è Quando la moglie è in vacanza, la commedia di un gigante del cinema come Billy Wilder. Il marito resta, la moglie...

Donata Columbro

Impronte digitali di sabbia

Questa specie di viaggiatore, un data worker che non riposa mai, è sempre di più diffusa. L’impronta digitale, quella che produciamo in modo consapevole abitando la rete, lascia solchi più grandi della cosiddetta “ombra”, che comunque c’è, dietro ogni nostro passaggio. Sono le 7 di sera, sulla spiaggia il rumore della folla che ha passato la giornata al sole è calato...

Linguetta: Andrea M. Alesci

Nel tempo sospeso della vacanza

Quando andavo al liceo l’ora buca era unaspecie di divinità universale, ma la cosa chemi incuriosiva di più erano la sua forma linguistica e la costellazione di domande che generava: chi l’ha bucata? Con che cosa? E se si bucava, il buco dov’è che portava? Ma il tempo si può bucare, anche se è immateriale? Così, il buco temporale...

Tlon: Andrea Colamedici e Mauro Gancitano

Perdere il filo per ritrovarsi

E forse è proprio questa la funzione segreta della vacanza: non regalarci luoghi nuovi, ma mostrarci chi siamo quando il tempo si allenta e non dobbiamo interpretare nessun ruolo preciso. Partiamo da una confessione: noi due abbiamo modi diametralmente opposti di vivere il viaggio. Andrea lo vive non di rado come una costrizione perché ama...

Giulia Blasi

Mentre la TV diceva

Per la mia generazione, quella nata negli anni ’60 e ’70, la vacanza ha il colore delle fotografie analogiche usate per immortalarla e dei programmi televisivi che ancora girano sulle reti nazionali di notte. La memoria funziona così, si modifica nel tempo adeguandosi agli stimoli: la vacanza dei nostri ricordi d’infanzia vira al seppia, a tutte ...

Roberto Gentile

Valtur, evoluzione di un desiderio

Questa definizione che Treccani dà del lemma “villaggio turistico” ben si attaglia a Valtur. La realtà, però, è molto più complessa. I villaggi turistici sono stati fin da subito un contenitore privilegiato e una rappresentazione plastica dei desideri, dei valori e dei cambiamenti che hanno attraversato il nostro Paese nel corso...
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