Il filo conduttore di questa edizione è “La vacanza degli italiani”, esplorato attraverso contributi editoriali inediti che ne raccontano significati, linguaggi e mutamenti. Il Magalogue, oltre che veicolo promozionale legato al prodotto, diventa così un vero laboratorio di riflessione culturale, dove la vacanza è analizzata non solo come esperienza turistica, ma anche come fenomeno sociale, linguistico e simbolico.
Testimonianze e visioni sul turismo
E per dare voce a questa pluralità di prospettive, Valtur ha rivoluzionato ancora una volta l’impostazione del catalogo tradizionale, già avviata nella scorsa edizione, e ha scelto di coinvolgere autori e autrici d’eccezione — scrittori, giornalisti e blogger, tutti accomunati dalla pubblicazione di newsletter molto seguite — che interpretano un tema attraverso il proprio sguardo, prendendo la parola dalla specificità del loro campo di riflessione.
I temi e le loro voci sono disseminati tra le pagine, quasi a scandire un controcanto narrativo rispetto alle foto e ai testi strettamente incentrati sul prodotto:
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Turismo – Emilio De Risi, newsletter
21 grammi●
Linguistica –
Andrea Alesci, newsletter
Linguetta●
Filosofia, cultura e attualità –
Andrea Colamedici e
Maura Gancitano,
Tlon, newsletter
Tlonletter
A chiudere gli editoriali, come una chiosa ideale, un
contributo speciale a cura di
Roberto Gentile, giornalista e analista del settore turistico, nonché editor & newsletter director di
Network News, che firma un approfondimento dedicato al
viaggio di oltre 50 anni di vacanze italiane firmate Valtur, arricchito da
immagini d’archivio che raccontano la storia di un marchio iconico.
“ Con questa edizione del Magalogue, oltre a raccontare programmazione, che è e deve sempre essere la protagonista di un catalogo, abbiamo voluto fare una riflessione sulla vacanza, non solo come prodotto turistico, ma come parte della nostra identità collettiva. Il riconoscimento di Valtur come Marchio Storico Italiano ci ha spinti a guardare al nostro percorso con uno sguardo nuovo, più consapevole, narrativo e a volerlo utilizzare per dire chi siamo e che cosa stiamo facendo. Alla distribuzione e a chi prenderà in mano il catalogo per scegliere una vacanza. L’obiettivo è proporre un racconto che intrecci storia, cultura e innovazione, offrendo al tempo stesso uno strumento utile, ma anche capace di emozionare e ispirare, con contenuti raffinati e in linea con il linguaggio dei magazine contemporanei, per chi viaggia e chi lavora nel turismo ”, commenta Sara Prontera, CMO del Gruppo Nicolaus-Valtur.
Formato, illustrazioni, immagini e testi che sanno raccontare prodotti e servizi ai viaggiatori contemporanei
Per la stagione 2025/26, il Magalogue Winter mantiene il formato introdotto nella scorsa stagione — un “fuori formato” leggermente più stretto e lungo, pratico da esporre e maneggiare — ma adotta un linguaggio ancora più editoriale, con l’obiettivo di avvicinarsi sempre più all’anima di chi ama il viaggio, sia nella forma che nei contenuti.
Seguendo la tendenza dei grandi magazine, ampio spazio è stato riservato alla narrazione visiva: una galleria di immagini suggestive accompagna la lettura lungo lo sfoglio, lasciando al testo la parte conclusiva, in un’unica pagina finale di approfondimento.
Per i tour e i combinati, la verticalità del formato è stata sfruttata con un’innovazione grafica: le informazioni tecniche sono ora indicate in alette laterali sul margine destro della doppia pagina, rendendo la consultazione più intuitiva.
Le illustrazioni originali di Carol Rollo accompagnano l’intero percorso di lettura, dall’introduzione dei tour e combinati alla presentazione dei contributors, fino alle tavole che interpretano visivamente i loro racconti. Una sorpresa attende inoltre i lettori nella parte finale del Magalogue: un contenuto speciale, ludico e inatteso, da scoprire sfogliando fino all’ultima pagina.
Tornano anche i contenuti più amati delle scorse edizioni: le playlist musicali per ogni destinazione e la possibilità di scaricare le illustrazioni come sfondo per i dispositivi mobili.
In continuità con la scorsa edizione, l’art direction fotografica punta a una maggiore presenza umana, per valorizzare il legame tra ospite e destinazione e mostrare i diversi modi di vivere le strutture Valtur.
Con questa nuova edizione, Valtur consolida il progetto del Magalogue come prodotto editoriale identitario, capace di raccontare l’evoluzione del brand e del turismo italiano con uno sguardo colto, contemporaneo e sensibile alle trasformazioni del tempo.
“ E nell’inverno in cui apriamo la nostra idea di vacanza per uscire dal resort e gestire il nuovo rifugio The Sky Club – Valtur Cervinia, per il Magalogue Winter abbiamo voluto aprire la nostre pagine ad altre voci, per guardarci con altri occhi, altre parole e altre suggestioni, nella convinzione che, così come la visione del turismo organizzato è in costante evoluzione, altrettanto lo devono essere la strategia promozionale e i suoi supporti: per cogliere il segno dei tempi, i desideri delle persone, la necessità di cambiamento del mercato ”, conclude.